sabato 4 febbraio 2012

Cetacei sotto la neve

Sto leggendo La Delfina Bizantina di Busi e devo ammettere che ha iniziato a coinvolgermi solo ben oltre pagina 100. È il terzo romanzo dell’autore: pubblicato dopo il Seminario e Vita Standard.
Mentre nei primi due l’autore sfoderava un mix (secondo me perfetto) di fiction e non fiction qui l’ago della bilancia pende tutto dalla parte della finzione, almeno per il momento... ma forse Busi farà una capatina da qualche parte, come in Vendita Galline Km 2 di cui la Delfina sembra un po’ la brutta copia.

La sensazione è che lo scrittore, volendosi cimentare con un’opera di narrativa pura, paradossalmente si sia sentito autorizzato a trascinare il lettore nel suo universo senza le mediazioni gli incisi e le spiegazioni di cui le altre sue opere abbondano e che rendono magnifiche e intellegibili le sue opere.

Qui anche l’aficionado si trova in difficoltà, o almeno a me è successo così.
Inizio solo ora a capire chi è Anastasia, mentre non capisco ancora un’acca di Teodora e ancor meno della signorina Scontrino.

Magari si chiarirà tutto nelle prossime pagine con un geniale colpo di scena. O forse no.
Nel frattempo io continuo intrepida nella lettura.
Busi val bene uno sbatti.

Da ieri la neve si sta finalmente sciogliendo. Anche se mi causa un sacco di casini Milano in white è proprio bella. Il sindaco Giuliano ha fatto un lavoro discreto anche se non abbastanza da permettere alle giovani invalide di andare al lavoro da sole (…vogliamo togliere un po’ di barriere architettoniche dalle fermate dei mezzi?!). Ma si può sempre fare di meglio. Marco è venuto a prendermi sotto casa ogni mattina sfidando impavido i fiocchi e il gelo, consegnandomi all’azienda e venendo a recuperarmi all’uscita. Grazie!

Nessun commento:

Posta un commento