sabato 10 marzo 2012

Check the chakra!



Dal momento che per lavoro mi imbatto spesso nei dischi dei chakra ho deciso di approfondire il sound.
Così tra una lesson di inglese e l’altra sto leggendo  Il libro dei Chakra di Anodea Judith.
A convincermi è stata l’edizione della Neri Pozza, che qualche anno fa pubblicò Astrologia per intellettuali di Marco Pesatori, che mi era piaciuto un sacco e ha titillato la mia scorpionica curiosità.
Però iniziare a studiare i chakra è un po’ come quando mi metto a leggere i siti di medicina: tutti i sintomi elencati -  di qualsiasi malattia - io me li sento addosso.
La palla del mio primo chakra è in frantumi, il secondo chakra – quello del movimento fisico ed emotivo – è uno stoccafisso surgelato, e il terzo, quello del potere, mi pare un attimo contraddittorio: un incrocio tra Silvio Berlusconi e il Dalai Lama.
E siamo solo a 3 chakra su 7.
Però credo che potrei iniziare ad avvicinarmi alla psicologia analitica: forever Jung.
C’era un paragrafo dedicato a lui in Breve storia dell’anima di Ravasi che mi aveva  ha incuriosita per la ricchezza del pensiero. Adesso lo ritrovo citato spesso e volentieri in questo libro dei chakra.
Vedremo.
Intanto ripristinate la vostra armonia psicofisica con qualche vignetta by Zerocalcare.

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