domenica 8 giugno 2014

I capelli incasinati, Twin Peaks e la mia scialba vita onirica

Ieri sera guardando un video di Carole King  sono stata risucchiata in un trip assurdo sul fatto che nei decenni passati chi veniva ripreso durante un'esibizione aveva sempre i capelli in disordine. Mi succede ogni volta che guardo Radio Capital Tv e, dal momento che Marco la adora,  mi capita spesso di vedere le dive del pop in piena tempesta elettrica di capelli. Non so perché la cosa mi sconvolga così.

Boh, provateci voi oggi a uscire così, quando non si prende neanche la metropolitana senza essersi date almeno un paio di colpi di piastra. Poi, stanotte ho addirittura sognato che dovevo scrivere un post su questa cosa. Quindi dal momento che - come insegna Twin Peaks - ai sogni bisogna dare retta, eseguo.

Ah, I segreti di Twin Peaks è la mia ultima mania. E' incredibile: mi terrorizza ma non riesco a smettere di guardare.E poi Dale Cooper è un mito. I personaggi femminili hanno tutti delle acconciature impeccabili  e anche quelli maschili non hanno mai un capello fuori posto.

Geniale come alterna scene oniriche terrificanti alle piccole gioie quotidiane, look anni '50 e camice a quadri  che col senno di poi fanno tanto grunge. Che poi il successo di Twin Peaks e quello di Nevermind dei Nirvana sono più o meno contemporanei, no?

Marco mi ha già avvisata che la seconda stagione finisce di merda con una conclusione buttata lì in fretta e furia. Staremo a vedere...

Intanto mi sono già messa alla ricerca di L'autobiografia dell'agente speciale Dale Cooper e del Diario segreto di Laura Palmer. Di sicuro prima o poi leggerò anche In acque profonde, il saggio di Lynch sulla creatività perché voglio sapere cosa dice a proposito del rapporto tra i sogni e l'immaginazione. Marco è molto rigoroso coi suoi, per molto tempo ha trascritto i suoi sul suo blog e ogni mattina di chiede cosa ho sognato. Io difficilmente me li ricordo e nella mia vita pre Twin Peaks sinceramente non me ne è mai fregato un cazzo, ma adesso inizio a pensare che probabilmente mi sono sbagliata.

1 commento:

  1. In acque profonde l'ho avuto fra le mani anni fa, era di un'amica, grande fan di Lynch. Da allora voglio leggerlo per bene, quell'uomo non so se ci piglia tutti per il culo, se è un genio, se è malato, o un cocktail micidiale delle tre cose.

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