sabato 10 novembre 2012

Incalzanti aggiornamenti



La microconferenza all’istituto professionale che ho tenuto a inizio settimana è stato un successo. Il pubblico erano un paio di classi di sole ragazze, quindi il clima era, come dire, un pochino più confidenziale. Anche perché sono tutte fan di Grey’s Anatomy e ne abbiamo parlato un po’ con entusiasmo. Per inciso, ho ricominciato a vedere l’ottava stagione su La 7. La settima me la sono persa tutta e devo fare in modo di recuperarla. Rendermi conto che trasmettevano una nuova stagione in chiaro è stato un po’ come scoprire che era uscito un nuovo libro di Irvine Welsh senza che lo sapessi (vedi post qui sotto).
La cosa potente di Skagboys – dopo averne letta un buona metà posso dirlo – è che pur essendo ambientato nel 1984 sembra fotografare la situazione attuale. Tagli alla spesa pubblica e la frustrazione diffusa ovunque per disoccupazione e lavori precari e sfruttamento.
Da come scrive Welsh sembra che l’eroina abbia attecchito in Scozia proprio perché la struttura sociale e del lavoro stava marcendo.
Mi chiedo se a breve farà capolino qualche nuova sostanza devastante che darà alla gente l’illusione di poter sopportare ancora a lungo questa cronica assenza collettiva di speranza.
Per il resto il libro è scritto alla grande, anche se in un paio di momenti imperniati sulla suspence ho capito al volo dove l’autore voleva andare a parare. Maledetto studio della drammaturgia che ti scippa tutto il gusto dei colpi di scena.

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