sabato 4 gennaio 2014

Il limbo è agli scoccioli

E martedì si ricomincia.
Non riesco ad articolare molto perché i neuroni sono avvolti da un bello strato di emozione, ansia, speranza a fasi alterne.

Ieri sono andata al centro estetico a liberarmi di qualche chilo di peli superflui, così i miei nuovi colleghi non etichetteranno subito la nuova collega come una parente prossima del Cugino It.

Off topic il posto dove sono andata a farmi fare la ceretta era insolitamente pieno di voci maschili e la radio diffondeva Radio 105 a volume insolitamente alto: probabilmente sono io che penso malissimo ma per più di un attimo ho pensato di essere finita in un luogo di pippe e malaffare, anche perché ho sentito un cliente parlare al telefono con la mamma e ha ripetuto più volte di essere alla fermata della metropolitana.
Del resto, con quel che costa una ceretta oggigiorno, un centro estetico all'apparenza grazioso e di decoro, magari deve per forza differenziare l'offerta...

In questi giorni alla Scoreggia di Versailles si ascoltano un sacco gli 883, sopratutto le canzoni degli anni '90, con l'essenziale contributo coreografico di Mauro Repetto, il bel biondino che poi ha voltato pagina e ha finito per fare prima il cowboy il dirigente a EuroDisney.
Probabilmente oggi Repetto lavora in proprio ma chissà se è al corrente delle condizioni di lavoro psicotiche dei suoi ex colleghi...
Pensare che nelle canzoni degli 883 e anche da altre fonti - tipo Come As you Are,la biografia dei Nirvana di Michael Azzerard - i nineties erano considerati anni di crisi nera, forse dopo lo sbarluccichio degli anni Ottanta.
Quando io e Marcdj facciamo partire questa canzone , al momento che s'arriva al ritornello mi viene da dirgli:  «Guarda che all'automatico con 5 € il distributore di invita a andare a piedi... ».

Vabbè sto divagando ché tanto è gratis. Però la resurrezione dell'uomo Ragno che si lancia in un' EuroDisney revenge non sarebbe affatto male...



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